Nella tradizione spirituale delle comunità cristiane è ricorrente la pratica di venerare le immagini sacre. Il vedere e il toccare hanno la naturale forza di abbreviare la distanza tra la realtà concreta, materiale, umana e la presenza divina. Ci siamo chiesti come può un’immagine, mediata dalla visione degli occhi e dalla fissazione nella mente, avere un valore così importante tanto da essere ricercata e venerata come veicolo di sacralità?
Casa di Spiritualità
Camposampiero 31 maggio-1 giugno 2025