Quali criteri adottiamo per leggere la storia? In che modo scrutiamo i segni dei tempi? Dove, cioè, cogliamo la presenza e costante azione di Dio e la assecondiamo? La portiamo alla luce? Ci è più immediato fare l’elenco delle tragedie che toccano il nostro mondo – ed è innegabile, ce ne sono – ma ciò che continuiamo a ripeterci è che ...

Il racconto delle tentazioni che la liturgia ci propone nella prima domenica di Quaresima apre a riflessioni molto attuali, per il tempo storico in cui viviamo e forse ci indicano un cammino quaresimale in cui la conversione non è solo questione individuale, ma passa anche per una presa di posizione rispetto a dinamiche politiche e sociali che contraddicono il Vangelo.

Quale giustizia? Le parole di Gesù scardinano le misure umane. Solo chi Lo ascolta, però, può capire. La via che il Maestro indica è una via paradossale, una via di palese “ingiustizia” secondo i nostri criteri!

Oggi questa parola è vera, è attuale, oggi questa Parola si fa carne, oggi questa Parola rende possibile ciò che essa stessa dice: che i poveri possono ascoltare il lieto annuncio, che ai prigionieri è proclamata la liberazione e ai ciechi la vista, che gli oppressi tornano in libertà, che è l’anno di grazia del Signore. Oggi ciascuno di noi può abitare questa Parola ed essere coerente con essa.

Siamo lieti di presentare i nuovi programmi delle iniziative dell'Istituto Teologico s. Antonio. Vogliamo continuare un servizio orientato alla formazione teologico, spirituale, biblica secondo una nostra tradizione. Lo riteniamo una risposta alla diffusa domanda di formazione e approfondimento della fede cristiana, presente nella comunità cristiana di oggi.